Il triangolo delle bombe
È uscito da qualche mese il nuovo volume di Roberto Gremmo dal titolo: “Il triangolo delle bombe – gli attentati all’arcivescovado di Milano dal 1919 a piazza Fontana”. Un’opera importante che scava con coraggio e onesta intellettuale una delle pagine più tragiche della storia recente del nostro paese, partendo dal 1919 alla strage di piazza fontana del 12 dicembre 1969, la cosiddetta strategia della tensione, dopo tanti anni esecutori e mandanti non hanno pagato, lasciandosi dietro una scia di morte. Un lavoro rigoroso e documentato che spero venga letto e discusso senza paraocchi ideologici, non possiamo avere un paese migliore e democratico se non conosciamo la verità, l’attentato alla Banca Nazionale dell’Agricoltura del 12 dicembre 1969 provoco la cosiddetta strage di stato che come dice bene il titolo di questo libro chiudeva il triangolo delle bombe, tutto serviva perché nulla cambiasse di gattopardesca memoria, questo vale per tanti sessantottini pentiti che sono diventati i cani da guardia del potere che allora volevano abbattere, come mi ha insegnato l’autore di quest’opera bisogna sempre tenere alta la propria coscienza e dignità. Sono passati governi di diverso colore politico, ma su quelle tragiche pagine non un filo di verità in mezzo secolo, sulla scena di gran parte delle tragedie stragiste sono mutati gli esecutori ma i sordidi e sanguinari burattinai non sono cambiati, e ora di stanarli anche facendo ricerca storica seria e obbiettiva, questo nel nostro paese viene impedito dalla censura delle varie chiese ideologiche, alla verità meglio il silenzio. Questo libro nel suo piccolo da un contributo perché finalmente si apra una luce di verità, affinché i morti di Piazza Fontana e di Piazza della Loggia non siano assassinati l’ennesima volta. Invitiamo alla lettura del n° 31 di Storia Ribelle (rassegna di studi ricerche e memorie inverno 2011/2012) che da un grande contributo alla ricerca storica, dal sommario di questo numero si va da: “Il millenarismo rivoluzionario – da Fra Dolcino a Davide Lazzaretti” a : “le denunce dei militanti torinesi di ‘ Servire il Popolo ’ e di ‘ Lotta Continua ’ nel 1972”. Vogliamo inoltre segnalare l’articolo “la propaganda anti romana dei partigiani del movimento ‘Milan ai Milanès’ nel 1945 “ che anticipano le idee federaliste e autonomiste. Una storia nobile, di cui vado fiero, poco conosciuta che mette in discussione verità ufficiali.
Francesco Sargentini