Cari Amis,
Vi sarò grato se potrete inserire questa mia nota nel vostro sito, perché altrimenti non potrei esprimere la mia opinione.
Grazie!
Roberto Gremmo
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Il consiglio regionale del Piemonte si è finalmente convertito alla moda tutta tricolore del mandolino.
L’altro giorno, nessuno escluso, i signori consiglieri hanno ascoltato il famoso canto copiato da Mameli ad un povero prete e diventato addirittura inno ufficiale dell’Italia unita.
Si, c’erano tutti, impettiti come bravi soldatini e commossi come scolaretti. Non mancavano i valorosi verdi-vestiti del partito che ha per statuto l’obiettivo della Padania indipendente.
Del resto, poiché la Padania suddetta è una fanforonesca invenzione possono concretamente spartirsi le poltrone, italianissime e vituperate ma… concrete.
Non contenti, i suddetti padanisti hanno proposto che con il canto risorgimentale venga eseguito un recente componimento che (ahi !) é stato scritto da un personaggio vivo e vegeto che potrà , legittimamente , chiedere fior di quattrini tramite SIAE ogni volta che fosse eseguito .
Il rischio è di vedere qualcuno andare dai giudice e chiedere se dietro a questa canterina illuminazione non ci sia addirittura un forte danno erariale per il Piemonte.
Vedremo come andrà a finire.
E pensare che nel 1855 dopo la vittoria di Sebastopoli in Crimea nella grande parata i soldati piemontesi intonarono come inno nazionale “la Monferrina”.
Roberto Gremmo
Tel. 0161921300